sabato 13 agosto 2016

Amrit/Zam Zam il nettare divino, l’acqua della vita


Amrit/Zam Zam il nettare divino, l’acqua della vita

 

AMRIT o Aab-i-Hayat o ancora Maha Ras è l’elisir di lunga vita, e chiunque la condivide ottiene la vita eterna e sfugge per sempre dal turno interminabile di nascite e morti.          I saggi e i veggenti vagavano in cerca di esso, ma da nessuna parte nel vasto mondo erano in grado di trovarlo. È dunque una chimera o miraggio? I santi in risposta hanno ripetutamente detto che l’Amrit è qualcosa di reale e solido.
E’ l’acqua dell’immortalità, che si trova nascosta e sepolta nelle profondità dell’anima, incrostata dalla polvere dei secoli, e possiamo anche adesso riscoprirla e trovarla, se si ha la pazienza di capire cos’è e come fare per procurarsela.
Nelle scritture delle varie religioni abbiamo vari riferimenti come l’acqua sacra della vita. I teologi musulmani la descrivono come Aab-Haiwan o Aab-i-Hayat (la fontana della bontà) e hanno sempre suggerito il suo uso per i pellegrini stanchi del mondo. E ‘anche chiamata Chasma-i-Kausar. Le scritture indù la chiamano Mansarovar o la Vasca del Nettare (Amritsar), perchè assaggiandola garantirebbe la vita eterna.                                                                                         Nei Veda si legge di come Soma Ras, che ha concesso la Consapevolezza Cosmica o Coscienza Universale ai Rishi e ai  che ne fecero uso in varie epoche molto tempo fa. I santi in generale lo chiamano Amritsar o la piscina o la fonte del nettare. Uno studioso di storia cinese ha riferito di avere trovato oltre 1.000 nomi per esso. Gesù,as, ha parlato spesso di “Acqua della Vita”:
E chi ha sete venga, e chiunque vorrà,
prenda in dono dell’acqua della vita. Apocalisse 22:17
Chi beve dell’acqua che io gli darò
non avrà mai più sete; ma l’acqua che io gli darò
deve essere in lui una fonte d’acqua che scaturisca in vita eterna. Giovanni 4,14
Nella Sacra Bibbia, si afferma che Gesù,as, l’ha utilizzata per portare in vita i morti. A un certo punto, si dice che abbia amministrato questa acqua della vita ad una signora Samaritana. Da tutto questo è evidente che Gesù,as, stesso ne ha liberamente fatto uso nel trattamento dei mali dell’umanità. E molto spesso si riferisce alla voce di Dio così:
In un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo trasformati. 1 Corinzi 15:52

Quando i morti udranno la voce del Figlio di Dio:
e quelli che l’avranno udita vivranno… Giovanni 5:25
Con questo elisir, egli si dice che abbia riscattato non meno di un centinaio di quaranta e quattromila anime.
I Rishi «cantori ispirati» e i Muni (saggi silenti) o i santi uomini del passato ed anche i santi relativamente recenti hanno gustato l’Acqua della Vita e l’hanno fatta bere ai loro seguaci dalla grande sorgente, ed è possibile berla ancora oggi con la grazia e la gentilezza di alcuni maestri/santi.
A differenza del “Maha Ras” che significa “grande succo”, e “Soma Ras” che significa “succo di Soma”; la Soma era una droga psicoattiva, con cui i poeti dei Veda hanno ricevuto le loro visioni, la pianta non è nota mentre il vero Amrit è acqua pura senza effetti collaterali e fa parte della purificazione del sé che è sempre un processo continuo attraverso la vita come la propria relazione con Dio mentre ci si purifica continuamente in cerca dell”unificazione” e del “risveglio” dello spirito di Dio che è in tutti noi.
Naturalmente questo processo viene fornito con la “morte” del sé, o ancora più importante la “morte” della mente mortale poiché il processo di trasformazione alchemica è molto più mentale che fisica. La mente inizia con la ricerca intellettuale della pietra e poi trascende del tutto. La pietra non deve mai essere considerata il premio, ma piuttosto un mezzo per un fine, è quello che deve cercare per ottenere l”unificazione” e utilizzare la pietra come un mezzo per tale fine. Una volta che la pietra è ottenuta la mente deve essere purificata e preparata a ricevere il vero elisir di lunga vita ovvero lo spirito di Dio.


Amrit: che bevanda è in realtà?
Da un attento studio delle Scritture, si apprende che l’Amrit o Acqua della Vita o il nettare divino è primariamente il Verbo, la Parola o Logos di Cristo; il Naam o Shabd dei santi; la Kalima dei musulmani; e il Nad dei Rishi vedici.
Amrit è il vero Naam (o Word),
Ma non può essere descritto a parole.
Colui che sa di esso si sintonizza alla Parola ed è accettato alla sua corte. Il Verbo del maestro è ambrosia pura, il suo gusto estingue ogni sete.
GURU AMAR DAS


La Parola di Dio è l’elisir di lunga vita ed è una panacea per tutti i mali del mondo;
Bhikhan dice, è con la Grazia del Guru che si trova una via di salvezza.
BHIKHAN
Il tesoro della Parola è l’Acqua della Vita (Amrit),
Bevetela voi, fratelli miei, per riempire il vostro cuore “.
La strada verso il tesoro nettariano del Verbo (verità) è ritrovabile nel santo,
Beati i santi che sono sempre devotamente in sintonia con essa.
Guru Arjan


Un’anima rara beve il calice del liquido divino (Hari Ras),
O Nanak, ottieni il premio del Verbo Divino e, successivamente, vivi da essa.
Guru Arjan

Sacrifico il mio tutto su di lui, che ha impiantato il Naam che mi dà la vita,
L’ambrosia del Naam è estremamente dolce,
Un drink di esso da la direzione e la volontà del Maestro.
Guru Amar Das


Le Scritture ci dicono che ciò che chiamiamo Amrit o l’Acqua della Vita è proprio la stessa cosa come Naam o il Verbo. Un calice di questa annata divina ti intossica (positivamente) di Dio:
Coloro che dipendono completamente dal Tuo Naam, sono completamente tinto nel Tuo colore,
O Nanak!  Vi è una sola epoca esilarante ed altro…
Guru Angad
In questa età di Kali Yuga, non c’è nessun altro vino, se non l’Amrit.
Il Naam di Dio è Amrit nel presente Kali,
Questa ricchezza si può ottenere dalla devozione ad un Sadhu.
Guru Arjan

Amrit è armonia divina, e riverbera per tutto il tempo in tutto il mondo.      E’ il pane della vita (Manna o cibo paradisiaco)  su cui lo spirito si nutre e prospera.
Con la riunione del Satguru, la mente sempre irrequieta diventa stabile
e trova la decima porta,
C’è la divina melodia — il pane della vita — tiene la luce dell’universo,
Innumerevoli sono le tensioni e senza fine, mai saturi in verità,
O Nanak! il medesimo contatto avviene attraverso il solo Unico Dio..
Guru Amar Das
Un’anima disciplinata fa auto-disciplina e diventa
felice ad assorbirsi nel Maestro che risveglia la musica interiore dell’anima;
Bevendo il divino nettare, uno è contento e si alza in sua presenza,
Ascoltate la grande musica dell’arpa ed il suo gusto notte e giorno,
Un’anima rara che puo’ capire da sola attraverso la grazia del Maestro.
Guru Nanak


Amrit è principio della luce
La visione-centrale dietro e tra i due occhi, se e quando è diretta costantemente verso il Gagan (orizzonte interiore), a poco a poco viene illuminata. Si inizia con lampi come dai fulmini e nel corso del tempo rende manifesta un cielo stellato, e il Sole e la Luna ed altre scene verranno illuminate. Quando lo spirito trascende tutte queste ed entra nel Trikuti, la sede della regione sottile, vedi il sole di Brahmand e oltre al Brahmand, la Luna della regione del Par Brahmand. Ci si imbatte in frequenti riferimenti ed ai maggiori fenomeni spirituale negli scritti del Sant Tulsi Sahib e in molti altri.

Beato infatti è il suono Ambrosiale di Dio, il contatto del quale arriva attraverso la grazia del Maestro;
Il buio è dissipato e si ha l’illuminazione proprio come il sole
insegue via l’oscurità della notte;
Poi si vede l’altrimenti invisibile, l’ineffabile e l’insondabile Uno,
come spiegato dal Maestro.
Guru Ram Das
Pura è la luce e il succo del Soma è la Parola,
Un contatto con loro garantisce una vita altruistica di beatitudine eterna.
Guru Arjan
E Dio che disse: “Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo”
II Corinzi 6
La Tua Parola è una lampada al mio piede ed una luce sul mio sentiero.
Salmi 119:105
Amrit: La sua posizione
L’ambrosia divina può essere ottenuto per inversione e non in qualsiasi parte del mondo esterno. Si può trovare solo se si trascende nelle regioni spirituali al di sopra del corpo fisico. Un’assaggio dell’Acqua dell’Immortalità è sufficiente a garantire la vita eterna per l’individuo. Al fine di raggiungere la Hauz-i-Kausar o piscina del nettare, si deve scavare in profondità nel sé umano.


Il corpo umano è il tempio di Dio in cui abita sia l’anima e l’essenza spirituale che connette la persona all’universo. Questo tempio ha un certo numero di strumenti attraverso i quali il Sé all’interno opera nel piano fisico, ma non solo. Questi strumenti possono essere paragonati a porte e finestre attraverso le quali l’anima e la mente vanno nel mondo in cerca di piaceri mondani ma l’anima stessa è imprigionata nel corpo e non conosce modo di fuggire da essa. Il corpo ha nove portali visibili: due occhi, due orecchie, due narici, bocca, il retto e l’organo generativo. Finché lo spirito rimane assorbito il piacere sensoriale, non può avere accesso alle regioni celesti e, pertanto, non può assaporare l’elisir della vita. Oltre a questi nove punti c’è una porta nascosta dietro il centro degli occhi. Quando lo spirito, mediante la concentrazione, si raccoglie in questo centro, diventa qualificato per l’ingresso in regni superiori con tutto il patrimonio spirituale correlato.
Lo spirito basso che si diletta nei nove organi sensoriali non arriva alla meravigliosa realtà,
Kabir quindi dice: tutte le nove camere si trovano deserte
– L’essenza è solo nel decimo.
KABIR


I nove portali non conducono a nulla – il nettare può essere sorseggiato solo al decimo.
Il Maestro manifesta l’Acqua della Vita alla decima porta,
E ascoltando la musica divina, la conseguenza non può che essere la pace assoluta.
GURU RAM DAS
Il nettare dell’armonia divina è nel corpo umano, e chi scava per esso l’ottiene all’interno. Tutte le attività esterne sul piano dei sensi, come i pellegrinaggi, le penitenze e i digiuni, riti e rituali, forme e formule, non hanno alcuna utilità. In questo percorso, si deve perdere prima se stesso per poi ritrovarsi.
Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia,
la salverà.
Luca 9:24

Ciò significa che si può avere la vita eterna solo quando si impara e pratica l’arte e la scienza della morte-in-vita elevandosi al di sopra della coscienza del corpo a piacimento. Questo è l’unico modo per ottenere l’acqua dell’immortalità e non ci sono altri modi oltre a questo.
Il Naam o la parola è dispensatrice di tutti i doni,
E dimora nel corpo umano.
Guru Arjan

Ognuno è dotato dell’Acqua della Vita,
Nessuno, se non quello destinato la può bere.
Kabir
Un santo Sufi dice:
L’amato è in casa e io lo ricerco al di fuori in tutto il mondo,
Con una sorgente di acqua cristallina all’interno di me,                                                                 estinguo la mia sete.
All’interno della testa, c’è un’apertura dietro gli occhi. Una corrente di emissione del nettare che arriva dal pozzo del proprio corpo; ma lo sfortunato spirito, sempre impegnato nelle attività esterne del mondo, non è destinato ad avere un assaggio di esso e così continua nel dolore.
Tutto quello che cerchiamo di grandissimo valore è nel corpo, al quale nulla manca.           Chi ha, attraverso la grazia del Maestro, trovato i tesori all’interno, è infatti benedetto e gode di vera felicità sia dentro che fuori.Beve l’ambrosia mentre cade ed è sempre in uno stato di beata intossicazione. La via dell’Amrit, tuttavia, si trova attraverso alcuni santi e maestri, e lo spirito, strappato dalla sua fonte fin dal giorno della creazione, è ancora una volta riconciliato con il suo Creatore e vive in pace e perpetua beatitudine.
La piscina del nettare risiede nelle pieghe della mente; è solo quando la mente cresce ancora che essa si manifesta. Un contatto con il Naam concede la vita eterna.
O Nanak! Bere l’elisir di lunga vita è come un puro dono del Guru,
Egli solo porta la bevanda divina, che è destinata dall’alto.
Guru Angad

La mente deve prima essere purgata di tutti i mali, prima di poter ricevere l’amrosia che dà la vita immortale.
Attraverso le istruzioni del Maestro, la mente diventa pura,
E poi la piscina sacra si rende così manifesta…
Guru Amar Das

Chi può degustare questo nettare?
Dagli scritti dei maestri sembra che non si possa degustare questo nettare fino a quando non impariamo a morire da vivi. Finchè non si “abbandona la carne per lo spirito (carne e sangue nel Vangelo) non è possibile ereditare il regno di Dio “.
Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.
Perché chi vorrà salvare la propria vita la perderà,
ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la salverà.

Luca 9,18-24
Abbiamo in testa solo l’esistenza fisica. Sappiamo come vivere sul piano fisico e facciamo tutto con l’aiuto dei nostri sensi fisici. Non abbiamo mai saputo che c’è qualcosa al di là e che abbiamo i sensi sottili e causali, a parte il fisico, e che sono loro a farci fare tutto e che sono in grado di farci trascendere il piano fisico. Ci sono enormi possibilità nell’uomo, modellati  a immagine di Dio, ma ahimè, nel possente vortice di mente e materia abbiamo perso il possesso della linea della vita e dei suoi segreti. Il Maestro-santo è l’unico rifugio per innalzarci al livello angelico e farcelo trascendere solo dopo l’apriti sesamo ci aprirà la porta che conduce al Regno di Dio.
Se tu vorrai avere la vita eterna,
Impara a morire nel corpo, prima che la morte fisica ti sorpassi.
Maulana RUMI

Colui che sa come morire beve l’Amrit (l’Acqua della Vita),
La mia mente è convinta della sua necessità ed è dedicata alle istruzioni del Maestro.
GURU RAM DAS
Imparate a morire da vivi, perchè la morte è la fine che prende tutto.
BABA FARID
Imparate a morire per iniziare a vivere.
Tommaso da Kempis
Ricordatevi del Naam e amate il Signore incessantemente,
Vivete in costante devozione verso gli eletti di Dio.
Coloro che vivono nella morte, bevono l’acqua della Vita,
E le loro menti vengono assorbite attraverso le istruzioni del Maestro.
GURU RAM DAS
Bevetene l’Acqua della Vita — puro dono dal Maestro,
Con una morte facile, voi salirete nella vita eterna.
Guru Nanak
Il conforto spirituale è un dono gratuito di Dio e non di nostro merito. Si arriva solo attraverso la grazia di qualche persona illuminata mandata da Dio. Egli è la “Via, la Verità e la Vita”. L’assorbimento nel maestro (Guru, Santo o Profeta) ci aiuta ad ottenere dentro di noi il nettare paradisiaco e questo è chiamato una seconda nascita o resurrezione.
Amrit: Come la si ottiene?
(i) per la grazia di Dio:
La Parola di Dio è l’Acqua della Vita,
Si ha attraverso la sua grazia.
Ricordate Dio ogni momento della tua vita,
E fate la vostra pratica costante.                                                                    Guru Arjan
Ognuno semina il suo campo, ma benedetto è solo colui che Dio approva,
Con l’aiuto del Maestro si semina il seme del nettare divino,
E poi si ha il frutto dell’Albero della Vita (Amrit).
GURU RAM DAS
(ii) attraverso le proprie buone azioni si può ottenere Amrit all’interno, se così ordinato.
Uno con meriti guadagnati negli ultimi secoli può trovare il Nettare all’interno,
Altamente benedetta è la Parola di Dio; si può gustare attraverso le istruzioni
del Maestro.
GURU RAM DAS
(iii) Attraverso la devozione al Satguru. L’Amrit pervade tutto nella sua pienezza, ma non possiamo gustarla sul piano dei sensi.
Acqua, acqua dappertutto,
Ma non una goccia da bere.
Non si può con le proprie sole forze arrivare al Hauz-i-Kausar o alla Fontana della Vita. A questo scopo abbiamo necessità di cercare l’aiuto di un Maestro vivente che ha per se stesso trovato questa fonte meravigliosa e sia competente a guidare gli altri ad essa.
E mi mostrò un fiume puro dell’acqua della vita, limpido come cristallo,
che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello.
San Giovanni
O mio Maestro! Mi piacerebbe essere un sacrificio a te,
La tua sola vista è una grande beatitudine, perché tu per compassione
mi hai dato l’elisir del Naam.                                                                                       Guru Arjan
(iv) Con l’accettazione della volontà e i comandamenti del Maestro.
Se voi mi amate osserverete i miei comandamenti.
Cristo
O mente! Conduci una vita accettabile per il Maestro,
Poi Lui ti condurrà alla tua Casa Natale,
E ti concederà l’Acqua della Vita per placare la tua sete,
E tutti i comfort e le benedizioni devono essere tue.
Il dono dell’elisir dipende dalla dolce volontà e dal piacere del Maestro,
Un’anima rara può ottenerla senza molto sforzo
GURU AMAR DAS

L’uomo viene al mondo solo per trovare il fiume dell’acqua della vita, e questo lo può fare attraverso l’anima di un Maestro ma tutti gli ordini e le sette basate solo su osservanze esteriori sono una fonte di dolore, dualità e afflizione, e non si può raggiungere la Fontana della Vita attraverso tali pratiche. Senza l’Amrit del Naam, nulla è  il risultato, e chi si impiglia in esse non riesce a trovare una via d’uscita.
La preziosa Acqua della Vita per la quale sei venuto al mondo
si può ottenere da un Maestro-santo,
Elevandosi al di sopra di tutti i pensieri di etichette distintivi di vari gruppi religiosi
e ordini clericali,
Mettete da parte tutti i paramenti e rituali, come anche tutte le oscillazioni mentali fatte da chi usa astuzia e intelligenza
Questi ti devono avvalersi non su questo percorso.
Guru Nanak
Amrit: chi può ottenerla?
Milioni sono i devoti, solo uno che siede ai piedi di un Maestro vivente ottiene il contatto con l’elisir di lunga vita.
Dio solo concede l’ambrosia celeste,
Un’anima rara di miriadi può ottenerla.
In verità, in verità le docce dell’Amrit arrivano dall’alto,
Ma solo un devoto raramente vi partecipa
La mente ricoperta di fiori va avanti e indietro e canta la sua gloria.
GURU AMAR DAS
Vorrei fare un’offerta di me stesso ai piedi del mio Maestro, che ha svelato a me il grande mistero,
Il mondo senza l’Acqua della Vita non è altro che uno spreco e un uomo del mondo se non è saggio non sa nemmeno cosa sia
Guru Nanak

Amrit: I suoi meriti
I meriti di Amrit sono davvero innumerevoli. Rende tutte le altri gioie piaceri insipidi.
Non ha più ha fame e sete di cose del mondo,
Egli lo vede come onnipervadente, nel cuore del suo cuore;
Tinto del colore dell’Amrit, rinuncia a tutto e festeggia il suo Maestro e i suoi insegnamenti.
Guru Nanak
L’Acqua della Vita dimora in ogni cuore e rende veramente ricchi. Colui che sa cos’è è in comunione con la potenza di Dio è con l’unione con Dio il devoto non ha piu’ paura della morte, l’ultimo nemico dell’uomo. Non solo raggiunge la libertà, ma molti altri insieme a lui emulandolo progrediscono e si elevano spiritualmente.
Chi segue il Maestro trae il maggior beneficio,
Colui che assaggia la vera ambrosia non è molestato dalla morte;
Non solo raggiunge la libertà,
Ma molti altri mette sul sentiero.
GURU RAM DAS
Il dono meraviglioso dell’Amrit conferisce molti poteri soprannaturali su colui che ne prende parte e garantisce la pace e l’estasi. Attraverso di esso si è liberati di ogni dolore,  dubbi e scetticismo, concupiscenze e passioni, ed è liberato dalla più antica malattia l’egoismo; e tutti i desideri e voglie cadono come foglie secche, come se fosse guidato fisicamente. La mente diventa troppo stabile e rarefatta. In ultima analisi si guadagna la salvezza e giunge allo stato di Sehaj, ed è onorato in Presenza di Dio.
Tra i Sikh vi è la pratica di preparazione “Amrit” con l’aiuto di una spada.

Con un attento studio della materia ci rendiamo conto che anche questa è, infatti, preparata con l’aiuto di Naam e Bani. (Libri sacri recitati in musica)

Bevendo dell’ambrosia si vive per sempre

In comunione con il Signore, si è sempre in uno stato di beatitudine;
Mentre nel mondo si rimane in contentezza senza preoccupazioni e ansie;
Lasciate che la mente e l’anima si intossichino dal dolce profumo
ai piedi del loto di Dio,
Guru Arjan
L’Amrit Sanskar è la cerimonia di battesimo che viene celebrata nel Sikhismo per l’ingresso iniziatico alla comunità religiosa. La pratica è in uso sin dai tempi di Guru Gobind Singh, Decimo guru. Il rito consiste nel far bere all’iniziando un nettare in presenza del testo sacro del Sikhismo e dai 5 Begnamini, il Guru Granth Sahib . Il nettare viene preparato all’interno di un recipiente di ferro. L’adepto che riceve il battesimo deve essere ben consapevole e accettare la pratica della disciplina sikh e la partecipazione alle attività religiose comunitarie.

Allo stesso modo è importante l’acqua di Zam Zam, altrettanto alcalina ed energizzante,chiamata “la benedetta”, “la benedizione” ed anche Bushra, che significa “buona novella per i credenti. Altri nomi sono stati coniati per descrivere gli attributi fisici e spirituali dell’acqua: “cura per malattia”, “alimento per eliminare la fame”, “sufficiente”, “benefica” , “pura e dolce”.
Stiamo parlando proprio dell’acqua di Zam Zam alla Mecca, la più pura sulla terra.
Ibn Abbas (che Allah sia soddisfatto di lui) disse che quando un uomo annegò dentro Zam Zam, gran parte dell’acqua è stata rimossa dal pozzo, per recuperare il corpo. Dopo aver rimosso il corpo, si scoprì che l’uomo era in fondo al pozzo per raccogliere l’acqua dalla sorgente che scaturisce dalla Kabah, non c’è alcun dubbio che provenga dal Paradiso. Il flusso del terreno viene miscelato con l’acqua del Paradiso, questo è il regalo più generoso di Allah L’Altissimo. E tra i più grandi segni è che l’acqua non si esaurisce mai, arriva sempre in abbondanza, se questa non è una benedizione?  Il Dott. Ahmad Abdul-Qaadir Al Muhandiss ha detto che dai risultati delle analisi chimiche si scopre che l’acqua di Zam Zam è l’acqua più pura, senza colore o odore, ha un gusto diverso dalle altre acque e il suo esponente di idrogeno è 7,5 , indica che è alcalino in qualche misura.
Cosa significa “esponente d’idrogeno”?
“Il pH, detto anche ‘esponente d’idrogeno’, rappresenta la concentrazione degli ioni idrogeno presenti e può essere preso come misura del grado di acidità o alcalinità di una soluzione. Il valore di questo parametro è estremamente importante per le acque naturali. Il valore del pH, inoltre, ha grande influenza sull’efficacia dei metodi di depurazione biologici e chimico-fisici dei liquami e ci da un’idea immediata sulla corrosività dell’acqua nei confronti delle strutture metalliche. Il pH di un’acqua può variare sia per cause naturali che per immissione di scarichi acidi o alcalini”.
Uno studio condotto nei laboratori americani dimostra che le tracce di una trentina di elementi sono stati individuati nell’acqua di Zam Zam per mezzo dei neutroni energizzanti. Alcuni di questi elementi ha ottenuto meno di 0,01. Dopo aver accordato le analisi chimiche specifiche internazionali, presso il World Health Organization (WHO), i risultati dimostrano che l’acqua di Zam Zam ha effetti benefici sulla salute del corpo. Inoltre il sodio è molto alto nell’acqua di Zam Zam.
L’acqua di Zam Zam possiede i seguenti minerali:
CalcioI98
Magnesio 43.7
Cloruro 335
Zolfo 37o
Ferro o.I5
Manganese o.I5
Rame o.I2
L’acqua di Zam Zam è stata anche trattata con raggi ultravioletti, e i microbi e batteri non hanno alcun modo di sopravvivere, ciò dimostra che l’acqua conserva il sapore intatto. Il nostro Profeta Muhammad (saw) ha detto: “L’acqua di Zam Zam è un pasto completo e grande guaritrice” e “l’acqua di Zam Zam è ciò che si intende per berla, cioè “vale per le intenzioni che si hanno nel momento in cui la si beve”. Quindi è Sunnah bere l’acqua di Zam Zam, lavarsi con essa, e lavare una persona malata.
Ibn Abbas (ra) disse: La gente della Mecca la usava per essere veloce nella corsa, più potente nella lotta, ma quando smise di bere l’acqua di Zam Zam iniziò a soffrire di malattia alle gambe”.
Il Profeta Muhammad (saw) disse: L’acqua di Zam Zam è ciò che si intende bere nel momento in cui si beve per essere guarito. Allah lo guarisce; fino a riempire una persona, e quando si beve per placare la seta, Allah lo disseta”. (Ahmad e Ibn Maajah)
Al Bakri (che Allah sia soddisfatto di lui) disse: Ho provato (l’acqua di Zam Zam) ed intuito la verità su quanto era stato detto su di essa, e quando l’ho bevuta, non avevo dubbi riguardo al suo effetto stupefacente”.
Al Ajmi (che Allah sia soddisfatto di lui) ha detto che quando una persona beve l’acqua di Zam Zam dovrebbe chiedere perdono ad Allah dei peccati.
         L’acqua di Zam-zam è davvero curativa, poiché, oltre ad essere buona e leggera,  cura diversi dolori, dal raffreddore, al mal di testa, dal mal di gola alle punture delle zanzare sino al male ai piedi. In alcuni punti l’acqua non è fresca e c’è scritto in inglese “NOT COLD” che significa appunto “non è fresca”. Lì – alla Mecca- tutto è organizzato, come a Medina … svuotano subito i contenitori, buttano i bicchieri usati e li sostituiscono subito con dei nuovi. Mentre si beve l’acqua Zam-zam dire: “Allahumma yashfini” che significa: “Dio Guarisce”.Tratto dal libro “Il mio Pellegrinaggio alla Mecca” di Mamdouh AbdEl Kawi Dello Russo
Le origini dell’acqua di Zam Zam:
Quando il Profeta Abramo (pace su di lui) lasciò la moglie Hajar e il suo piccolo Ismaele (as), alla Mecca, il piccolo cominciò a piangere. Hajar andò a cercare l’acqua avanti ed indietro, tra Safa e Marwa, per ben 7 volte ed è da qui che noi abbiamo preso questo rito nel Pellegrinaggio alla Mecca. Perché? per capire la sofferenza della donna e per accrescere la nostra fede e riconoscenza verso il nostro Creatore. Dio mandò Gabriele e l’ala dell’Angelo scosse la terra, l’acqua di Zamzam sgorgò  lentamente. Hajar andò a raccoglierla e disse “Zamm Zamm” che significa letteralmente “non far scappare l’acqua” ed è da qui che l’acqua prese il nome di Zamzam.
L’acqua esiste ancora oggi, la gente accorre per berla e purificarsi, per fare l’abluzione. Il sapore è dolce, diversa dall’acqua che beviamo abitualmente, è molto leggera. Da tanti secoli la gente beve l’acqua di Zamzam alla Mecca. Se Hajar non avesse raccolto l’acqua, Zamzam sarebbe oggi un fiume, come disse in un hadith il nostro Profeta Muhammad (saw). Arrivò la gente alla Mecca, chiese il permesso ad Hajar di bere l’acqua, lei accettò. L’invocazione di Abramo si esaudì, la gente andò a vivere in quel posto e portò altra gente, i loro parenti, amici ecc.
Tratto dal libro e video “Le Storie dei profeti” e “Mondo Islam” n. 5

Che dire ad ognuno la sua acqua miracolosa, Zam Zam o Amrit che sia…



http://www.theidealmuslimah.com/2014/10/25/10-facts-benefits-of-zam-zam-water/

lei e’ stata guidata al Tawhid (monoteismo) attraverso di essa

https://youtu.be/q4KHPzOhA0E

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