domenica 14 agosto 2016

BENEDIZIONI E MALEDIZIONI NELL'EBRAISMO E NELL'ISLAM E TRIBU' PERDUTE

"Resto d'Israele" e tribù "perdute"

A seguito della distruzione del Regno d'Israele prima, e del Regno di Giuda poi, una parte della popolazione di religione ebraica di entrambi i regni fu deportata dai conquistatori.
Parte dei giuditi, dei leviti e dei beniaminiti fece ritorno a Gerusalemme, e vi costruì il secondo Tempio. Definirono se stessi come il cosiddetto Resto d'Israele.

Un'altra parte scelse di rimanere nei paesi del nuovo insediamento, gettando le basi per le comunità ebraiche "babilonesi" che avrebbero avuto un ruolo importante nell'ebraismo dei secoli successivi.
La Bibbia, nel suo racconto, cessa di preoccuparsi della sorte di quanti erano venuti meno al patto con Dio. Il punto di vista della redazione postesilica della Bibbia vuole quindi esprimere unicamente il destino divino del resto d'Israele.
Le perdute tribù furono:
Secondo la maledizione riportata in Genesi 49,5-7 *, sorte simile a queste nove tribù ebbero i simeoniti: Simeone infatti scomparve già all'epoca del profeta Samuele (intorno al X secolo a.C.), e il suo territorio, il più meridionale, era stato inglobato in quello di Giuda.
Per i leviti, che condivisero la stessa maledizione di Simeone, invece le cose andarono meglio e la loro dispersione, divisione (questo il significato della parola ebraica levi) venne convertita in un privilegio (non più diviso, ma separato, prescelto): solo i Leviti infatti potranno diventare sacerdoti officianti il culto di Dio.

Genesi 49,5-7 *

5 Simeone e Levi sono fratelli,
strumenti di violenza sono i loro coltelli.
6 Nel loro conciliabolo non entri l'anima mia,
al loro convegno non si unisca il mio cuore.
Perché con ira hanno ucciso gli uomini
e con passione hanno storpiato i tori.
7 Maledetta la loro ira, perché violenta,
e la loro collera, perché crudele!
Io li dividerò in Giacobbe
e li disperderò in Israele.

Il punto di vista religioso

La Bibbia identifica nel ritorno di un "resto" purificato di Giuda e Beniamino un preciso piano divino. Solo questo "resto", temprato e purificato dalla prova/punizione dell'esilio, era destinato a ristabilire l'alleanza con Dio e il suo culto, a Gerusalemme.
Questo punto di vista (che prevalse non senza contrasti e che comunque impiegò un lungo periodo di tempo per risultare vincente) pone implicitamente il problema della sorte di quanti non fecero parte del "resto", di coloro cioè che furono appunto "perduti", o per meglio dire che furono esclusi da questo progetto.
La curiosità verso la sorte per la parte "perduta" dell'ebraismo è precedente all'era moderna (se ne trova traccia già nell'apocrifo Libro di Esdra), ma fu soprattutto con il cristianesimo, una religione fortemente inclusiva e proselitistica, che l'ideologia dei rimpatriati dall'Esodo (base del Giudaismo successivo) apparve incomprensibile per il suo inflessibile esclusivismo.
Nacque così la leggenda delle dieci tribù "perdute", che spiegava la sparizione dalla storia ebraica di una parte consistente delle popolazioni non con la loro esclusione e con la loro trasformazione in "altro" (cioè nei Samaritani), bensì con un trasferimento fisico da Israele verso un mitico e non specificato "altrove", accompagnato da una "dimenticanza" delle proprie origini e, cosa ben più grave, dall'apostasia da Dio e dalla conversione a culti non ebraici. Questo mito ha avuto un importantissimo ruolo fondativo in molti fenomeni religiosi, per lo più di derivazione cristiana, che si sono presentati come il "ritorno" di una o più "tribù perdute".
Anche nel Santo Corano si dichiara che una certa parte di ebrei sono stati maledetti ma secondo certe condizioni, vediamo cosa dice...
''Abbiamo dato il Libro a Mosè, e dopo di lui abbiamo inviato altri messaggeri.
E abbiamo dato a Gesù, figlio di Maria, prove evidenti e lo abbiamo coadiuvato
con lo Spirito di Santità. Ogni qualvolta un messaggero vi portava qualcosa che
vi spiaceva, vi gonfiavate d'orgoglio! Qualcuno di loro lo avete smentito e altri li
avete uccisi.
88 E dissero:"I nostri cuori sono incirconcisi ", ma è piuttosto Allah che li ha
maledetti a causa della loro miscredenza. Tra loro sono ben pochi, quelli che
credono.
89 E quando, da parte di Allah, venne loro un Libro che confermava quello che
avevano già - mentre prima invocavano la vittoria sui miscredenti - quando
giunse loro quello che già conoscevano, lo rinnegarono. Maledica Allah i
miscredenti.''''46 Alcuni tra i giudei stravolgono il senso delle parole e dicono: "Abbiamo
inteso, ma abbiamo disobbedito". Oppure: "Ascolta senza che nessuno ti faccia
ascoltare" e "râ'ina", contorcendo la lingua e ingiuriando la religione. Se invece
dicessero: "Abbiamo inteso e abbiamo obbedito", e: "Ascolta" e: "undhurnâ",
sarebbe stato meglio per loro e più retto. Allah li ha maledetti per la loro
miscredenza. Credono molto debolmente.''
e
''64 I giudei dicono: «La mano di Allah si è incatenata!». Siano incatenate le mani
loro e siano maledetti per quel che hanno detto.''
Il Corano in riferimento alle maledizioni agli ebrei è preciso, i maledetti sono stati coloro i quali hanno peccato contro Dio rivolgendosi a quelli che smentendo le parole dei profeti, gonfiandosi d'orgoglio, a quelli che sono usciti dalla Sua grazia per la miscredenza (come in occasione della costruzione del vitello d'oro), a quelli che hanno ucciso alcuni profeti e per aver stravolto il senso delle parole e per quel che hanno detto e per aver infranto il sabato infrangendo il patto, i benedetti invece sono tutti coloro che dopo essersi allontanati dalla strada si ravvedono il tutto e' confermato nel Corano dalle le fonti in cui si evinche che Allah e' più Misericordioso e Perdonatore con chi non si oppone alle Sue rivelazioni tanto che, ad esempio nella Sura XIII Ar Ràd è detto:
36. Coloro ai quali abbiamo dato la Scrittura, si rallegrano di ciò che abbiamo fatto scendere su di te, mentre fra le fazioni, vi è chi ne rinnega una parte. Di': “Non ho ricevuto altro ordine che quello di adorare Allah, senza associarGli alcunché. Vi chiamo a Lui e verso di Lui tornerò”.
Levitico 26:33
E, quanto a voi, io vi disperderò fra le nazioni e vi inseguirò a spada tratta; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno deserte.

Discendenza dalle tribù perdute

Fra le innumerevoli tradizioni che rivendicano la discendenza dalle "tribù perdute", si possono citare per esempio i seguenti:
  • Nel periodo ellenistico l'ebraismo attraversò un periodo di grande fervore proselitistico, del quale il Cristianesimo (che inizialmente era solo una setta ebraica) è il lascito più evidente e duraturo. Numerosi furono i popoli che si convertirono all'ebraismo in questo periodo, e per secoli dal Nordafrica all'Arabia si creò una costellazione di popolazioni cristiane, ebraiche e pagane che facevano della loro fede un elemento di identità e coesione etnica. Facile quindi, in tale clima, che alcuni di questi popoli (dai berberi nordafricani ai beduini arabi) iniziassero a presentarsi come i discendenti anche in senso etnico di una delle "tribù perdute".
  • Tra la fine del VIII secolo e l'inizio del IX secolo il khan e i nobili Cazari si convertono all'ebraismo, imitati da una parte della popolazione. Questa conversione di massa fu palesemente un tentativo di sottrarsi ai tentativi di influire politicamente sull'impero cazaro attraverso la religione. Il Khanato si trovava infatti stretto tra l'Islam ad est ed il Cristianesimo ad ovest. Benché anche qui non si sia mancato di parlare, in seguito, di discendenza dalle "tribù perdute", l'origine proselitistica (e non etnica) del regno ebraico cazaro è un dato storico indiscutibile. Più corretta quindi l'azzeccata definizione coniata da Arthur Koestler nella sua celebre monografia sul regno ebraico cazaro: "La tredicesima tribù".
  • Gli etiopi sono un popolo prevalentemente cristiano. Ma fin dal XV secolo esistono testimonianze che parlano di ebrei neri, i Falascià. Non si distinguono dalle popolazioni delle terre di cui sono originari né per la lingua né per i tratti, ma solo per la religione professata. Sono anch'essi i discendenti della grande stagione del proselitismo ebraico e si pensa discendano da popolazioni ebraiche del periodo della tarda Diaspora mescolatesi a proseliti indigeni. Anch'essi sono stati identificati come una delle "tribù perdute d'Israele", tuttavia il loro caso è diverso, in quanto si tratta di un gruppo che non ha mai perso né il culto (per quanto in forma impoverita e contaminata da elementi cristiani, che hanno fatto tentennare a lungo sull'effettiva ebraicità dei Falascià) né l'identità ebraica, e che quindi non è mai stato "perduto". Per questo la loro piena ebraicità è stata infine riconosciuta alla fine del XX secolo, permettendo loro l'emigrazione in Israele.
  • Una forte comunità ebraica si stabilì nell'800 in Giappone, a Kobe, a Sud dell'isola di Honshu. Anche per spiegare le origini di questa popolazione si è parlato di una "tribù perduta"[1].
  • In epoca più vicina a noi i Mormoni, che si dicono discendenti sempre della tribù di Beniamino, identificano negli indiani d'America i discendenti delle dieci "tribù perdute": per questo la loro religione ha sempre avuto un atteggiamento di attenzione verso le popolazioni dei Nativi americani.
  • il Rastafarianesimo è una religione che considera i neri i figli diretti di Re Davide, poiché gli Africani, nella loro concezione, sono tutti Etiopi, che secondo la Bibbia discendono da re Salomone, giudeo, e dalla regina di Saba, etiope (in realtà araba yemenita). Non si tratta quindi in senso stretto di una tribù "perduta", quanto di una indifferenziata discendenza "dimenticata".
  • Nel bestseller Holy Blood, Holy Grail di Michael Baigent, Richard Leigh e Henry Lincoln, si pretende i Franchi essere diretta discendenza della tribù (peraltro mai "perduta") di Beniamino, mentre i loro sovrani Merovingi addirittura di essere i discendenti divini di Gesù e della Maddalena (era questo il "Sang Réal", "sangue Regio", che divenne poi il "Santo Graal" delle leggende medievali). Si tratta di un libro del 1982 che ha dato lo spunto a moltissimi altri testi sulla "linea di sangue del Graal", ma non è suffragata da alcuna fonte storica a parte l'ovvia citazione della famosa leggenda medievale dello sbarco della Maddalena in Francia, resa popolare da Jacopo da Varazze nella Legenda Aurea.

La riscoperta delle tribù perdute

La riscoperta delle tribù perdute ha trovato negli ultimi decenni una nuova linfa in alcuni ambienti religiosi ebraici,che pensano di poter recuperare le tribù perdute e farle tornare in Israele.
In questo contesto, il recupero di popolazioni di origine ebraica (pur non facendo parte della tradizione ebraica ortodossa) rafforzerebbe la presenza ebraica in Israele, con immissioni di popolazioni del Terzo Mondo ad elevato tasso di natalità ed estremamente interessate e motivate ad emigrare in un Paese del Primo Mondo.
Questo piano ha suscitato una ferma opposizione anche all'interno dello stesso mondo ebraico, in quanto spesso le popolazioni che si proclamano di origine ebraica sono in realtà fazioni dissidenti di contesti cristiani, auto-identificatesi col popolo ebraico attraverso la lettura della Bibbia cristiana. Il sospetto è che dietro la pretesa di ascendenza ebraica ci sia solo il desiderio di emigrare in un Paese sviluppato per migliorare le proprie condizioni di vita. Questo non ha impedito che proseguisse la ricerca dei discendenti delle tribù perdute, e il perfezionamento della loro conversione all'ebraismo come premessa alla loro emigrazione in Israele.
Il dibattito suscitato da questi gruppi spiega comunque l'enorme pubblicistica, sia a stampa sia su Internet, relativa al tema delle "tribù perdute".
I principali gruppi che rivendicano oggi una discendenza da una "tribù perduta" sono:
  • Bene Ephraim (India)
  • Bnei Menashe (India)
  • Ebrei di Persia (che sono pienamente ebrei; in questo caso l'ascendenza si limita a spiegare la loro origine)
  • House of Israel (Ghana)
  • Igbo (Nigeria, sono di religione cristiana e non si considerano ebrei)
  • Lemba (Sudafrica)
  • Inoltre i Pashtun afghani e i Kashmiri pongono le loro origini leggendarie in una non meglio specificata "tribù perduta d'Israele", ma non si considerano ebrei.
  • Allah  l'Eccelso ha maledizioni anche per i musulmani che non seguono le Scritture, Egli dice nel (Corano 4: 93):"Chi uccide intenzionalmente un credente, avrà il compenso dell'Inferno, dove rimarrà in perpetuo. Su di lui la collera e la maledizione di Allah e gli sarà preparato atroce castigo."
  • L'islam vieta la rottura del legame di sangue e l'abbandono dei parenti vicini: Allah Altissimo dice nel (Corano 47: 22-23): "Se volgeste le spalle, potreste spargere corruzione sulla terra e rompere i legami del sangue ? Essi sono coloro che Allah maledice: li rende sordi e acceca i loro occhi." E il profeta disse da parte sua: "Non entrerà in paradiso chi rompe un legame di sangue " (Muslim n° 2556) Il Profeta disse allo stesso riguardo: " Siate benevoli con i vostri parenti vicini, non fosse altro che salutandoli." (Al Scihab n° 654)
  • L'islam vieta l'omosessualità e la pederastia. Allah dice riguardo al popolo di Lot: (Il Corano 11:82- 83) "Quando poi giunse il Nostro Decreto, rivoltammo la città sottosopra e facemmo piovere su di essa pietre d'argilla indurita contrassegnate dal tuo Signore. Ed esse non son mai lontane dagli iniqui!" Allah ammonisce: chi commette il peccato che hanno commesso, si aspetti di fare la stessa fine.
    Il Profeta disse: "Allah ha maledetto sette delle sue creature: maledetto chi fa come ha fatto il popolo di Lot; maledetto chi unisce in rapporto la donna e sua figlia; maledetto chi bestemmia un lato dei suoi genitori; maledetto chi si accoppia con qualche animale; maledetto chi cambia i confini della terra; maledetto chi sacrifica un animale ad altro che ad Allah; maledetto chi governa quelli che non gli sono dipendenti." (Mustadrak n° 8053) - L'islam vieta l'amore lesbico. Il Profeta disse: "L'amore tra donne lesbiche è adulterio." (Abu Yaala n° 7491
  • L'islam vieta di impossessarsi dei beni dell'orfano che è una violazione del diritto dei deboli; Allah Altissimo dice infatti nel (Corano 4:10) "In verità coloro che consumano ingiustamente i beni degli orfani non fanno che alimentare il fuoco nel ventre loro, e presto precipiteranno nella Fiamma." Ad eccezione però del tutore povero dell'orfano, che deve prelevare dai beni del tutelato quello che corrisponde alla cura che gli dispensa e alle spese di gestione e sfruttamento dei beni dell'orfano fatte fin quando non è minorenne.
  • É vietato il giuramento "ghamus" (falso giuramento che uno pronuncia nell'intento di impossessarsi di un bene altrui; è detto ghamus perchè affonda il suo autore nell'inferno.) Allah Altissimo dice nel Sacro (Corano 3:77) "In verità coloro che svendono a vil prezzo il patto con Allah e i loro giuramenti, non avranno parte alcuna nell'altra vita. Allah non parlerà loro, né li guarderà nel Giorno della Resurrezione, non li purificherà e avranno doloroso castigo." Il profeta disse al riguardo: "Colui che si appropria il bene di un musulmano con un suo falso giuramento, Allah gli imporrà l'Inferno e gli vieterà il Paradiso." Uno allora si esclamò: "E se fosse una cosa da niente, Messaggero di Allah ?" il Profeta rispose: "Non fosse altro che un bastoncino di arak!"" (Muslim n° 137) - É vietato suicidarsi. Allah Altissimo chiarisce nel (Corano 4:29-30) "..e non uccidetevi da voi stessi. Allah è misericordioso verso di voi. Chi commette questi peccati iniquamente e senza ragione sarà gettato nel Fuoco; ciò è facile per Allah."       
  •    Allo stesso modo nella Torah in Genesi 27 è scritto:
  • 11 In quello stesso giorno Mosè diede pure quest’ordine al popolo: 12 «Quando avrete attraversato il Giordano, ecco quelli che staranno sul monte Gherizim per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino; 13 ed ecco quelli che staranno sul monte Ebal, per pronunciare la maledizione: Ruben, Gad, Ascer, Zabulon, Dan e Neftali. 14 I Leviti parleranno e diranno ad alta voce a tutti gli uomini d’Israele:
  • 15 Maledetto l’uomo che fa un’immagine scolpita o di metallo fuso, cosa abominevole per il Signore, opera di un artigiano, e la pone in luogo occulto!” – E tutto il popolo risponderà e dirà: “Amen”.
  • 16 Maledetto chi disprezza suo padre o sua madre!” – E tutto il popolo dirà: “Amen”.
    17 Maledetto chi sposta le pietre di confine del suo prossimo!” – E tutto il popolo dirà: “Amen”.
    18 Maledetto chi fa smarrire al cieco il suo cammino!” – E tutto il popolo dirà: “Amen”.
    19 Maledetto chi calpesta il diritto dello straniero, dell’orfano e della vedova!” – E tutto il popolo dirà: “Amen”.
    20 Maledetto chi si corica con la moglie di suo padre, perché ha sollevato il lembo della coperta di suo padre!” – E tutto il popolo dirà: “Amen”.
    21 Maledetto chi si accoppia con qualsiasi bestia!” – E tutto il popolo dirà: “Amen”.
    22 Maledetto chi si corica con la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre!” – E tutto il popolo dirà: “Amen”.
    23 Maledetto chi si corica con sua suocera!” – E tutto il popolo dirà: “Amen”.
    24 Maledetto chi uccide il suo prossimo di nascosto!” – E tutto il popolo dirà: “Amen”.
    25 Maledetto chi prende un regalo per condannare a morte un innocente!” – E tutto il popolo dirà: “Amen”.
    26 Maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterle in pratica[a]!” – E tutto il popolo dirà: “Amen”.
  • Allah benedice gli ebrei nel Corano
    "E ricordatevi di quando Mosè disse al suo popolo: "O popolo mio! Ricordate la grazia che Iddio vi ha elargita, ponendo fra voi dei Profeti, facendo di voi dei Re e dandovi quel che non aveva dato a nessun altro nel mondo!" (surat al-maida, della mensa, V: 20);
    "Noi abbiamo dato alla gente di Abramo il Libro e la Saggezza e abbiamo dato loro un Regno immenso"
    (surat an-nisa’, delle donne, IV: 54);
    "O figli d’Israele! Ricordate i favori che vi elargii, e come Io vi resi nobili su tutti i popoli della terra"
    (surat al-baqarah, della vacca, II: 47)
    "E li abbiamo eletti, di piena scienza, sopra le creature tutte"
    (surat ad-dukhan, del fumo, XLIV: 32)
    Morale: Nessuna maledizione e' eterna per chi si ravvede!
    se poi si pentono e si ravvedono, lasciateli in pace. Allah è perdonatore, misericordioso.
    32. Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo, che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l'umanità intera. E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l'umanità.
    Allah e' Perdonatore persino per chi di loro ha ucciso ricordate che Mosè,as, venne da Lui elevato dopo aver ucciso un egiziano?
    150. Quando Mosè, adirato e contrito, ritornò presso il suo popolo, disse: “Che infamità avete commesso in mia assenza! Volevate affrettare il decreto del vostro Signore?”. Scagliò [in terra] le tavole e afferrò per la testa suo fratello e lo trasse a sé: “O figlio di mia madre _ disse quello _ il popolo ha preso il sopravvento su di me e c'č mancato poco che mi uccidessero. Non permettere che i nemici si rallegrino [della mia sorte] e non annoverarmi tra gli ingiusti”.
    151. E Mosè: “O Signore mio, perdona me e mio fratello e facci entrare nella Tua misericordia, poiché Tu sei il più Misericordioso dei misericordiosi”.
    152. Coloro che si scelsero il vitello [come divinità] saranno ben presto sopraffatti dalla collera del loro Signore e dalla vergogna, nella vita terrena. In tal modo ricompensiamo i mentitori.
    153. Quanto a coloro che hanno fatto il male e poi si sono pentiti e hanno creduto... ebbene, il tuo Signore č perdonatore, misericordioso.
  • Hashem benedice gli ebrei nella Torah
  • Ora, se tu ubbidisci diligentemente alla voce del SIGNORE tuo Dio, avendo cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti che oggi ti do, il SIGNORE, il tuo Dio, ti metterà al di sopra di tutte le nazioni della terra; e tutte queste benedizioni verranno su di te e si compiranno per te, se darai ascolto alla voce del SIGNORE tuo Dio:
    ·   Sarai benedetto nella città e sarai benedetto nella campagna.
    ·   Benedetto sarà il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra e il frutto del tuo bestiame; benedetti i parti delle tue vacche e delle tue pecore.
    ·   Benedetti saranno il tuo paniere e la tua madia.
    ·   Sarai benedetto al tuo entrare e benedetto al tuo uscire.
    ·   Il SIGNORE farà sì che i tuoi nemici, quando si alzeranno contro di te, siano sconfitti davanti a te; usciranno contro di te per una via e per sette vie fuggiranno davanti a te.
    ·   Il SIGNORE ordinerà, e la benedizione verrà su di te, sui tuoi granai e su tutte le tue imprese; ti benedirà nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.
    ·   Il SIGNORE ti costituirà suo popolo santo, come ti ha giurato, se osserverai i comandamenti del SIGNORE tuo Dio, e se camminerai nelle sue vie.
    ·   Tutti i popoli della terra vedranno che tu porti il nome del SIGNORE, e ti temeranno.
    ·   Il SIGNORE, il tuo Dio, ti colmerà di beni: moltiplicherà il frutto del tuo seno, il frutto del tuo bestiame e il frutto della tua terra, nel paese che il SIGNORE giurò ai tuoi padri di darti.
    ·   Il SIGNORE aprirà per te il suo buon tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia al tempo giusto, e per benedire tutta l'opera delle tue mani; tu presterai a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito.
    ·   Il SIGNORE ti metterà alla testa e non alla coda. Sarai sempre in alto, e mai in basso, se ubbidirai ai comandamenti del SIGNORE tuo Dio, che oggi ti do perché tu li osservi e li metta in pratica, e se non devierai né a destra né a sinistra da alcuna delle cose che oggi vi comando, per andare dietro ad altri dèi e per servirli.

  • In conclusione ebreo o musulmano l'ideale e' non farsi maledire da Allah seguendo le sue leggi contenute nella Torah e nel Corano a conferma di quanto rivelato prima.  "E su di te abbiamo fatto scendere il Libro con la Verità, a conferma della Scrittura che era scesa in precedenza e lo abbiamo preservato da ogni alterazione. Giudica tra loro secondo quello che Dio ha fatto scendere, non conformarti alle loro passioni allontanandoti dalla verità che ti è giunta.". (Corano 47:5)

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