domenica 14 agosto 2016

IL CALCOLO DEL RAMADAN SECONDO IL CALENDARIO FATIMITA

IL CALCOLO DEL RAMADAN SECONDO IL CALENDARIO FATIMITA
Il mese di Ramadhan è il mese in cui è stato fatto scendere il Qur’an ed è il mese più benedetto di tutto l’anno in cui si fanno maggiori Invocazioni o Suppliche, gli Adi°yah (pl. di Du°a) e ci si comporta meglio sperando che questo corregga in positivo le nostre cattive abitudini.
Allah (SwT) dice: “O voi che credete, vi è prescritto il digiuno* come era stato prescritto a coloro che vi hanno preceduto. Forse diverrete timorati; 
  1. [digiunerete] per un determinato numero di giorni. Chi però è malato o è in viaggio, digiuni in seguito altrettanti giorni. Ma per coloro che [a stento] potrebbero sopportarlo, c’è un’espiazione: il nutrimento di un povero. E se qualcuno dà di più, è un bene per lui. Ma è meglio per voi digiunare, se lo sapeste!
  2. É nel mese di Ramadân che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni [l’inizio]* digiuni. E chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni. Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero dei giorni e proclamiate la grandezza di Allah Che vi ha guidato. Forse sarete riconoscenti!    *[“il digiuno” (al-Sawm) si svolge durante il mese di Ramadân (il nono dell’anno). A causa dello sfasamento tra il calendario islamico (anno lunare di 355 giorni) e quello solare (365-366 giorni), ogni anno la data di inizio del Ramadân anticipa di 11-12 giorni rispetto a quella dell’anno precedente]                                                                                     
IL NUMERO DI GIORNI? QUANTI SONO 29 O 30?
Per rispondere dobbiamo prima vedere da altri versetti se Allah tiene al conto dei giorni e se dobbiamo essere precisi o meno.
Sura XIII 2. Allah è Colui Che ha innalzato i cieli senza pilastri visibili e quindi Si è innalzato sul Trono. Ha sottomesso il sole e la luna, ciascuno in corsa verso il suo termine stabilito. Ogni cosa dirige ed esplica i segni, sì che possiate avere certezza dell’incontro con il vostro Signore.
Sura 36:40 Non sta al sole raggiungere la luna e neppure alla notte sopravanzare il giorno. Ciascuno vaga nella sua orbita.
Sura 30:25. E fa parte dei Suoi segni che il cielo e la terra si tengano ritti per ordine Suo.
Sura 31:29. Non hai visto come Allah ha fatto sì che la notte compenetri il giorno e il giorno compenetri la notte? E [come] ha sottomesso il sole e la luna, ciascuno dei quali procede [nel suo corso] fino ad un termine stabilito?
Sura 39:5. Ha creato i cieli e la terra in tutta verità. Arrotola la notte sul giorno e il giorno sulla notte, e il sole e la luna ha costretto [a orbitare] fino ad un termine stabilito. Non è forse Lui l’Eccelso, il Perdonatore?
Sura 21:33. Egli è Colui Che ha creato la notte e il giorno, il sole e la luna: ciascuno naviga nella sua orbita.
Sura 55:5. Il sole e la luna [si muovono] secondo calcolo [preciso].
Sura 14:33. Vi ha messo a disposizione il sole e la luna che gravitano con regolarità, e vi ha messo a disposizione la notte e il giorno.
Sura 16:12. Vi ha messo a disposizione la notte e il giorno, il sole e la luna. Le stelle sono sottomesse al Suo ordine. In verità in ciò vi sono segni per gente che comprende.
Sura 10:5. È Lui che ha fatto del sole uno splendore e della luna una luce, ed ha stabilito le sue fasi, perché possiate conoscere il numero degli anni e il computo. Allah non creò tutto ciò se non in verità. Egli estrinseca i Suoi segni per la gente che conosce.
Sura 6:
  1. Così mostrammo ad Abramo il regno dei cieli e della terra, affinché fosse tra coloro che credono con fermezza.
  2. Quando la notte l’avvolse, vide una stella e disse: “Ecco il mio Signore!”. Poi quando essa tramontò disse: “Non amo quelli che tramontano”.
  3. Quando osservò la luna che sorgeva, disse: “Ecco il mio Signore!”. Quando poi tramontò, disse: “Se il mio Signore non mi guida sarò certamente tra coloro che si perdono!”.
  4. Quando poi vide il sole che sorgeva, disse: “Ecco il mio Signore, ecco il più grande!”. Quando poi tramontò disse: “O popol mio, io rinnego ciò che associate ad Allah!
  5. In tutta sincerità rivolgo il mio volto verso Colui Che ha creato i cieli e la terra: e non sono tra coloro che associano”.                                                                                                                     Sura 7:54. Allah è il vostro Signore, Colui Che in sei giorni ha creato i cieli e la terra e poi si è innalzato sul Trono. Ha coperto il giorno con la notte ed essi si susseguono instancabilmente. Il sole e la luna e le stelle sono sottomesse ai Suoi comandi. Non è a Lui che appartengono la creazione e l’ordine? La lode [appartiene] ad Allah Signore dei mondi! Sura 35:13. Egli fa sì che la notte compenetri il giorno e il giorno compenetri la notte e ha sottomesso il sole e la luna. Ciascuno orbita fino ad un termine stabilito. Questi è Allah, il vostro Signore: appartiene a Lui la sovranità, mentre coloro che invocate all’infuori di Lui non posseggono neppure una pellicola di seme di dattero.
    Allah ha piu’ volte espresso nel Corano di aver sottomesso con precisione le orbite, il sole e la luna quindi persino nelle tradizioni dei libri più autentici sunniti come Sahih Bukhari e Muslim ci dice che il mese di Ramadan è sempre di durata di 30 giorni e mai di 29, vediamoli:  

    [I] Sahih Muslim, Libro # 006, Hadith # 2375
    “Ibn ‘Umar (che Allah sia soddisfatto di lui) ha riferito che il Messaggero di Allah (che la pace sia su di lui) ha detto: Il mese (di Ramadan) può essere costituito da ventinove giorni e Shu’ba)  Egli ha dato una dimostrazione pratica di come il Santo profeta (la pace sia su di lui) ha spiegato a loro) di svolgere tre volte le mani e piegare il pollice al terzo turno ‘Uqba (uno dei narratori di questa catena di trasmettitori) ha detto: credo che egli ha detto che il mese si componga di trenta giorni e aprì il palmo della mano per tre volte. “
    [II] Sahih Bukhari, Libro # 31, Vol 3, Hadith # 124 simile a quello citato nel # 134.
    “Se il cielo è coperto poi considerate il mese di Ramadan come di 30 giorni.”
    => In caso di dubbio cercare la sicurezza = osservate digiuni di 30 giorni. In venti e  più versetti del Corano è detto che il percorso della luna è preciso, in tal modo il numero di giorni in ogni ciclo (mese) deve essere corretto. Ciò significa che il mese di Ramadan deve essere di trenta giorni.
    [III] Bukhari, Vol 3, libro 32, hadith # 232 –
    “Il Profeta* ha detto, chi vuole cercare la notte di Qadr dovrebbe cercarlo nelle ultime sette notti di Qadr”.
    Bukhari, Vol 3, libro 32, hadith # 234 –
    “Aisha ha detto che il Profeta ha detto, cercate il Qadr nelle notti dispari degli ultimi dieci giorni di Ramadan.”
    => I due scenari sono possibili solo se il numero di giorni nel Ramadan sono fissati ecco perche’ al tempo dei Fatimiti nel XII secolo si seguiva questa prassi e noi ismailiti bohra ci uniformiamo alla sunna originale del profeta Muhammad* senza dubbi se Ramadan sia in un numero imprecisato di giorni (e non a volte 29 e altre volte 30).
                                                                               
    Non dice quindi il Corano che il ciclo della luna è fisso e determinato per il numero fisso di giorni in Ramadan?
    Non andò il Profeta* contro una ventina di versi del Corano e digiunò per un numero di giorni non determinati nel Ramadan? No
    Gli ismailiti della Dawa Fatimita (i Tayyibi Mustali Bohra) digiunano per un numero fisso di giorni in Ramadan?
    I musulmani del mondo intero digiunano per un numero variabile di giorni in Ramadan?
    Forse che Ali, Hasan e Hussain digiunavano per un numero variabile di giorni in Ramadan? No
    Pensate che Muawiya potesse avere capito il Corano meglio di loro e del profeta*? No
    Iniziavano e finivano il digiuno guardando la luna?
    Dice Dio nel Corano che il ciclo della luna è fisso?
    E’ quindi corretto guardare la luna cercando di fare il Ramadan digiunando per un corretto numero di giorni?
    E’ detto nel “Daimul Islam” il libro di Fiqh fatimita di guardare la luna e cercare due testimoni? Si
    E’ detto nel “Daimul Islam” il libro di Fiqh fatimita che il Ramadan non e’ fissato e puo’ essere di 29 o 30 giorni? No
    Studiando il califfo e Imam fatimide Al-Hakim’s (996-1021) nel periodico “Religion, Learning and Science in the Abbasid period” Cambridge History of Arabic Literature, è emerso che:
    “Il grande scrittore, Da’i, Hamid al-Din Ahmed bin Abdullah al-Kirmani (Ahmed Kirmani) nel 944 AD introdusse nel suo trattato (rasala) Risalat al-Mudi’ah un calendario prestabilito (conosciuto come calendario Fatimita o Misri) che non dipende sulla visione della luna crescente per decretare l’inizio del mese.”
    Il calendario Misri è stato messo a punto dopo aver esaminato gli studi dell’Imam Jafar As Sadiq,as, che voleva dare a tutti la conoscenza islamica legittima e procedere ad un calendario derivato dalla luna che nel Corano è detta fissare cicli precisi. Tutti coloro che ha lasciato l’islam dei Fatimiti non sono d’accordo con i frutti di questo calendario astronomico che ci permette di sapere con largo anticipo quando c’e’ la luna nuova e poterlo testimoniare come il Corano prevede da almeno due testimoni. Tutti quelli che non lo seguono disubbidiscono a questo processo e violano una ventina di versetti coranici che ci intimano di fare in un modo ben determinato.
    The Opening of the Qur'an-e-Hakeem - Surat ul-Hamd
I musulmani sono invitati a leggere il Sacro Corano in tutte le occasioni; ma durante il mese di Ramadhan si pone maggiore attenzione alla recitazione specialmente se anzichè studiarlo a memoria come i pappagalli si riflette sui versetti rivelati.
L’Imam al-Baqer (as) disse: “Ogni cosa ha una stagione primaverile e la primavera del Corano è il mese di Ramadhan”.
Il Santo Corano si divide in trenta parti uguali chiamate “juz” o “para”. Questa divisione è fatta affinché un musulmano possa completare la recitazione dell’intero Testo durante i trenta giorni del mese di Ramadhan. Per questo si dice che il Sacro Corano è il Libro più letto nel mondo.
Le moschee ed i centri islamici organizzano programmi speciali per la recitazione del Sacro Libro; le persone si siedono in circolo e, a turno, ogni persona recita alcuni versetti o pagine del Corano, mentre gli altri seguono il recitatore.
Il mese di Ramadhan è anche il mese del Du°a, delle invocazioni. Nello stesso luogo dove parla di digiuno, Allah (SwT) dice:
“Quando i Miei servi ti chiedono di Me, ebbene Io sono vicino! Rispondo all’appello di chi Mi chiama quando Mi invoca” (Sacro Corano, Surat ul-Baqarah, 2: 185).
Anche se i musulmani pregano e fanno le loro invocazioni quotidianamente, nel mese di Ramadhan le loro orazioni e suppliche aumentano (…).
il digiuno non è solamente astensione dal mangiare, bere, fumare ed avere rapporti sessuali.
Mentre digiuniamo, cerchiamo quanto possiamo di riformare anche la nostra etica e morale. Ci sono molte cose che non invalidano “tecnicamente”, giuridicamente, il nostro digiuno, ma che seno sicuramente contro lo spirito e l’obiettivo di esso.
Per esempio, il Profeta* disse che mentire, criticare gli altri e guardare lussuriosamente distrugge lo spirito del digiuno.
La fame e la sete non devono esser una scusa per esser sgarbati e scortesi nel nostro comportamento, perché ciò va completamente contro l’obiettivo del digiuno.
Non diventiamo come coloro che dal digiuno non ottengono altro che fame e sete.
http://www.alavibohra.org/calendar/alavi%20taiyebi%20calendar/calendar.php

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